martedì 20 febbraio 2007

Verso i primi verdetti

Dopo un weekend ricco spunti (il colpaccio del Valencia sul Barça, la perdurante crisi del Real di Capello, il tonfo del Werder in Bundesliga e della Roma in Serie A), si riaccendono i riflettori sulla massima competizione europea, la Champions League. Gli ottavi di finale, spalmati tra martedì e mercoledì, propongono sfide decisamente interessanti.

Il Milan sarà di scena a Celtic Park, teatro delle imprese dei cattolici di Glasgow. I rossoneri, privi di Ronaldo, faranno bene a non sottovalutare la squadra di Strachan, pericolosissima tra le mura amiche con la fantasia di Nakamura e la velocità di Kenny Miller. Se la squadra di Ancelotti riuscirà a limitare i danni, il ritorno a San Siro dovrebbe comunque essere alla portata, tenuto conto delle poco brillanti prove dei biancoverdi lontano dal proprio tempio.

Trasferta insidiosa anche per l'Arsenal in quel di Eindhoven. I biancorossi di Keoman sono in calo di rendimento e hanno diverse assenze (Kluivert, Afellay e forse Farfan), mentre i Gunners viaggiano a pieno ritmo in Premier League. Il pronostico è tutto per loro, ma Henry e compagni dovranno guardarsi dalla velocità del duo Koné-Tardelli, in grado di mettere in difficoltà i non sempre irreprensibili Senderos e Touré.

Tutte in trasferta le quattro inglesi in questo turno di andata: il Manchester è atteso a Lille da una delle grandi sorprese di questa stagione. La squadra di Puel, brava a farsi largo in un girone non impossibile come quello del Milan (AEK e Anderlecht le altre contendenti), sarà priva del talento Keita per squalifica, ma ha dimostrato di essere un brutto cliente per tutti sul proprio campo.

Mourinho sarà protagonista con il Chelsea di un rendez vous in casa del Porto, la sua prima creatura di successo. Sfida che promette spettacolo, con i Blues nettamente favoriti per il passaggio del turno ma con i Dragoes tutt'altro che rassegnati al ruolo di vittima sacrificale.

La trasferta più dura sarà però quella del Liverpool al Camp Nou, di fronte a un Barcellona voglioso di riscatto, vuoi per cancellare in fretta la sconfitta di Valencia, vuoi per mettere a tacere le malelingue sui presunti screzi tra Eto'o e Ronaldinho.

Roma-Lione è forse l'incrocio più intrigante, tra due squadre votate all'attacco e ricche di talento. La banda di Spalletti ha qualche difficoltà in campionato, mentre l'Olympique ha ripreso la sua marcia verso il titolo di Francia: Totti contro Juninho è una sfida nella sfida, con Fred, Mancini, Govou e Taddei a fare da contorno.

Chiudono il programma i due big match: da una parte la classicissima Real-Bayern, entrambe in grossa crisi e per questo ancora più determinate al successo in Europa; dall'altra Inter-Valencia, quanto di meglio (o quasi) possa proporre attualmente il calcio continentale. Un banco di prova importante per tutti, a cominciare dai tecnici Mancini e Quique Sanchez Flores, attesi alla definitiva consacrazione.

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