venerdì 9 febbraio 2007

Conferme e sorprese (qua e là in Europa)

In una settimana dedicata in gran parte alle amichevoli internazionali e alle polemiche sulla deriva del calcio nostrano, facciamo il punto sui vari tornei in corso in Europa, cercando di individuare sorprese e conferme rispetto ai pronostici di quest'estate.

ALBANIA
In Albania prosegue sicura la marcia dell'SK Tirana, squadra di riferimento del piccolo paese balcanico. La formazione di Mirel Josa ha accumulato ben nove punti di vantaggio sulla seconda, il Teuta Durazzo, e sembra lanciatissima verso la riconquista di un titolo lasciato lo scorso anno all'Elbasani. D'ora in avanti però i biancoblù dovranno sopperire all'assenza di Hamdi Salihi, attaccante di spicco della Skuadra (nome con cui i tifosi chiamano il team), passato durante il mercato invernale all'SV Ried, sesto nella Bundesliga austriaca.

AUSTRIA
Nel paese di Mozart detta legge il Salisburgo della strana coppia Matthäus-Trapattoni, multinazionale targata Red Bull piena zeppa di uomini d'esperienza in grado di fare il bello e il cattivo tempo in un campionato tutto sommato modesto come quello austriaco. Tra i tanti nomi noti (Niko Kovac, Vratislav Lokvenc, Jorge Vargas e Johan Vonlanthen) spicca quello di Alexander Zickler, ex promessa non mantenuta del Bayern, pupillo del Trap fin dai temi di Monaco di Baviera. L'attaccante tedesco, capocannoniere del campionato con 16 reti, ha trovato in riva al Salzach la sua dimensione ideale.

BELGIO
Decisamente più equilibrato, il campionato belga vive sulla sfida a distanza tra Anderlecht e Genk, con Standard e Gent non troppo distanti. L'asse portante dei biancomalva è facilmente individuabile: la mente è Mbark Boussoufa, talento straripante esploso in Belgio dopo una lunga gavetta tra Ajax e Chelsea; il braccio è Mohammed Tchité, veloce attaccante congolese capocannoniere del torneo con 15 reti. Di lui si ricorda un breve passaggio alla Juventus, nell'estate del 2005, durante una tournée in Giappone. Il ragazzo non impressionò i dirigenti bianconeri, e se ne tornò a Liegi dove l'anno scorso fu protagonista di un'ottima stagione con la maglia dello Standard.

EX JUGOSLAVIA
In Bosnia la grande annata dell'FK Sarajevo fa da contraltare alla pessima stagione dello Zeljeznicar. La squadra più amata della capitale è nei bassifondi della classifica e dovrà lottare fino all'ultimo per non conoscere l'onta della retrocessione. In Croazia tutto secondo copione, con Dinamo Zagabria e Hajduk Spalato a giocarsi il titolo: alla diciottesima giornata sono solo 3 i punti che separano le due squadre. Tutto deciso o quasi in Serbia, dove la Stella Rossa ha ormai fatto il vuoto (ben 12 i punti di vantaggio dei biancorossi sulla sorpresa Apatin). Lotta a due invece nel neonato campionato del Montenegro, con Buducnost Podgorica e Zeta Golubovici su un livello decisamente superiore alle altre compagini. In Slovenia infine sembra davvero l'anno dell'NK Domzale che, dopo due secondi posti, è vicino a conquistare il primo titolo della sua storia.

1. (continua)

1 commento:

Anonimo ha detto...

salihi lo avevo nel partizan a fm06...era nabbestia

ora che scopro dov'èfinito mi tocca seguirne i suoi sviluppi