Ma facciamo un passo indietro, per analizzare la serata di giovedì scorso dedicata all'andata degli ottavi di Coppa UEFA.
Il colpaccio è firmato Werder Brema che, grazie alla zampata nel finale di Hugo Almeida, ha espugnato il Balaídos di Vigo, ipotecando la qualificazione. Il Celta non è mai entrato in partita, confermando il suo momento difficile.
Restando nella penisola iberica, grande impresa anche dello Shakhtar, capace d'imporre il 2-2 al Siviglia capolista della Liga. Gli ucraini dimostrano di essere squadra solida e pericolosa, mentre gli andalusi pagano forse lo scotto dopo lo splendido 2-1 sul Barcellona in campionato: al rigore di Martì rispondono il ceco Hübschman e il brasiliano Matuzalem (sempre dagli undici metri), due dei migliori interpreti della multinazionale di Lucescu; a due minuti dal termine il redivivo Maresca trasforma il terzo rigore di giornata e tiene in corsa i suoi.
Grande impressione desta l'Osasuna in quel di Glasgow: i Rangers (che nel weekend conquisteranno un effimero Old Firm ai danni del Celtic quasi campione), soffrono per lunghi tratti i navarri che, passati in vantaggio con Raúl García, sfiorano più volte il raddoppio. Nel recupero Hemdani firma il beffardo 1-1, ma a Pamplona gli scozzesi dovranno cambiare decisamente registro se vorranno conquistare i quarti di finale.
Meno brillante la prova dell'Espanyol in terra d'Israele, al cospetto di un Maccabi Haifa tutt'altro che rassegnato al ruolo di vittima sacrificale. I verdi di Roni Levy mettono paura ai catalani con Colautti e Rafaelov, prima di tremare per la traversa colpita da Moha. La gara si chiude a reti inviolate, lasciando all'Espanyol buone chance per il ritorno in casa propria.
Si chiude sul 2-1 la sfida del Parco dei Principi tra PSG e

Stesso risultato per l'altra squadra francese impegnata negli ottavi, il Lens, che supera il Bayer Leverkusen grazie ad un rigore di Cousin. L'incontro è equilibrato, ma a destare miglior impressione sono i tedeschi che, dopo lo svantaggio iniziale firmato Monterrubio, rialzano la testa con il tunisino Haggui, bravo ad insaccare su calcio d'angolo. Nel finale lo stesso Haggui causerà il rigore del 2-1, facendosi anche espellere. Il risultato è comunque favorevole ai ragazzi di Skibbe, che alla BayArena potranno accontentarsi di un successo di misura.
Serata di grazia per le squadre inglesi. Il Tottenham s'impone a Braga sullo Sporting per 3-2, al termine di un secondo tempo ricco di emozioni: apre le danze Robbie Keane al 57', raddoppia Malbranque al 72', Paulo Jorge e Zé Carlos rimettono in carreggiata i portoghesi, ma ancora Keane al 92' chiude i conti su bell'invito di Zokora.
Succede tutto (o quasi) nel primo tempo invece a St James' Park, dove il Newcastle fa un sol boccone dello scriteriato AZ di Van Gaal. Deus ex machina della partita è il nigeriano Martins, che s'infila come un coltello nel burro della difesa olandese: due gol e mezzo per lui nel 4-2 finale, firmato anche da Dyer, Arveladze e Koevermans.
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