giovedì 10 maggio 2007

I re di Danimarca

Superando il Brondby nel derby più sentito di Danimarca, L'FC Copenaghen si è laureato campione per il Allback
secondo anno consecutivo. Troppa la differenza tra i due club al momento, sul campo come sul mercato. Il Brøndby, squadra della periferia della capitale con grande seguito e tradizione, negli ultimi anni ha faticato enormemente a reggere il confronto con i cugini più giovani, raccogliendo la miseria di un titolo nelle ultime cinque stagioni.



Proprio il trionfo del 2005 aveva illuso i gialloblù di poter tornare ad essere la società guida del calcio danese: una squadra ricca di talento (Elmander, Kahlenberg e Agger tra gli altri) e un tecnico ambizioso (Miki Laudrup) regalarono ai Ragazzi della Periferia Ovest (Drengene fra Vestegnen) il prestigoso double campionato-coppa. L'addio di molti giocatori per campionati più prestigiosi e le dimissioni di Laudrup segnarono però il rapido declino della squadra, costretta in questa stagione ad un anonimo piazzamento di centro classifica.



Il campionato danese in generale sembra aver perso qualcosa negli ultimi anni, in termini di competitività, sia domestica che internazionale. Le squadre danesi faticano a passare i primi turni delle coppe europee (un problema comune a tutte le formazioni scandinave) e in patria la lotta per il titolo sembra sempre più un affare ristretto alle due grandi della capitale.



In realtà, in questa stagione, complice il momento-no del Brøndby, la più agguerrita concorrente dell'FCK è stata l'FC Midtjylland, altra compagine relativamente giovane, nata nel 1999 dalla fusione di Ikast Fs e Herning Fremad. Il nuovo club, rappresentante di una piccola città della penisola dello Jutland, s'è affacciato Fcmalla ribalta della Superliga con grandi ambizoni, forte di uno stadio-gioello (la SAS Arena) e di un'invidiabile
organizzazione. La squadra, priva di grandi stelle, può contare su un trio d'attacco molto prolifico (Dennis Sørensen, Christian Olsen e Frank Kristensen) e su un paio di giovani interessanti (il difensore Magnus Troest e il centrocampista nigeriano Ajilore Oluwafemi su tutti).

L'FC Copenaghen, dal canto suo, possiede una rosa di livello decisamente superiore. Il trio svedese Linderoth-Berglund-Allbäck costituisce l'asse portante della squadra, insieme alla coppia centrale  Hangeland-Gravgaard e al talento di Jesper Grønkjær e Ailton Almeida.  Non meno importanti sono il centrocampista canadese Atiba Hutchinson e i nazionali Jesper Christiansen (portiere), Lars Jacobsen (esterno difensivo), Hjalte Nørregard e Michael Silberbauer (centrocampisti). Una multinazionale che a quelle latitudini non conosce rivali.



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