lunedì 23 aprile 2007

Panorama (parte seconda)

Continua il nostro viaggio nei vari campionati europei, spazio a Olanda e Belgio.



OLANDA
A novanta minuti dal termine l'Eredivisie è tutta da decidere: tre squadra in testa a pari punti (72), di  cui una, il PSV Eindhoven, in caduta libera e due, AZ Alkmaar e Ajax, lanciatissime ormai da settimane. Il regolamento favorisce proprio il sorprendente AZ di Van Gaal che, grazie alla miglior differenza reti, può permettersi di non badare ai risultati delle avversarie in caso di vittoria. Nel penultimo turno, disputato domenica, il PSV ha evidenziato tutti i suoi limiti attuali facendosi raggiungere in extremis dal non irresistibile Utrecht; AZ e Ajax hanno invece regolato con autorità Hereenveen e Sparta Rotterdam, affiancando la squadra di Eindhoven in vetta alla classifica.

Domenica prossima, alle 14.30, le sfide decisive: il PSV ospiterà il Vitesse, mentre l'Ajax farà visita al Willem II; l'AZ sarà impegnato a Rotterdam contro un Excelsior già sicuro di partecipare ai playout per evitare la retrocessione. A meno di cali di tensione improvvisi, dunque, un impegno tutt'altro che proibitivo per la squadra di Alkmaar, vicinissima alla conquista di un titolo che manca dalla stagione '80-'81. In quell'anno magico i biancorossi raggiunsero la finale di ArveladzeCoppa UEFA (persa con l'Ipswich Town) e vinsero il double campionato-coppa, impresa possibile anche quest'anno, dal momento che Arveladze (nella foto) e soci si giocheranno la finale di KNVB Cup il 6 maggio contro l'Ajax.

Per concludere, una curiosità: dall'anno scorso la federazione olandese ha introdotto la disputa dei playoff per determinare le squadre qualificate alle coppe europee. In pratica, solo la vincitrice del titolo ha accesso garantito alla prossima Champions League, il secondo posto se lo giocheranno a fine stagione le squadre dal 2° al 5° posto: la vincente dei playoff si qualifica per il terzo turno di qualificazione della Champions, le altre tre si dovranno accontentare della Coppa UEFA. Analogo discorso per l'Intertoto, con un posto in palio tra la 6a, la 7a, l'8a e la 9a classificata del campionato.

BELGIO
Situazione più fluida a Bruxelles e dintorni. A quattro giornate dal termine, il titolo della Jupiler League se lo giocheranno Anderlecht, primo con 68 punti, e Racing Genk, a quota 66. Nell'ultimo turno i biancomalva hanno superato, non senza difficoltà, il Gent, mentre il Genk ha espugnato il difficile campo del Bruges, grande delusa della stagione.

Il calendario delle ultime giornate non nasconde particolari insidie per le due contendenti: ad aggiudicarsi il titolo sarà la squadra che dimostrerà di avere i nervi più saldi, visto il livello tecnico non Broos eccelso dell'attuale torneo belga. Nelle file dell'Anderlecht molto dipenderà dalla forma del bomber Mémé Tchité, capocannoniere della squadra con 17 reti, e del fantasista Mbark Boussoufa, sul taccuino dei principali club europei. Il Genk, dal canto suo, cercherà di riportare il titolo in Limburgo dopo cinque anni. Comunque vada, la stagione della squadra di Hugo Broos (nella foto) sarà da ricordare: inizio di campionato a cento all'ora (32 punti in 12 partite), primavera più "normale" ma all'insegna dello spettacolo (miglior attacco del torneo) con tanti giocatori in vetrina, dal centravanti Kevin Vandenbergh al difensore di orgine italiana Sebastièn Pocognoli, già prenotato dall'Ajax.



2 commenti:

Antonio Giusto ha detto...

Vedere l'Az campione d'Olanda mi farebbe davveo felice, dopotutto è da anni una realtà del calcio olandese.

pietro ha detto...

vandenbergh e pocognoli sono due giovani dal futuro assicurato. li vedrei benissimo in italia, mentre di boussoufa diffido un po'... di fantasisti di rilievo il campionato belga ne ha prodotto uno solo e non si chiama certo baseggio...