mercoledì 18 aprile 2007

Panorama (parte prima)

Con lo scudetto italiano già ampiamente assegnato (l'ufficialità potrebbe arrivare proprio in queste ore), diamo un'occhiata a quanto accade in giro per l'Europa, a pochi turni dalla conclusione dei principali campionati.



INGHILTERRA
In Premier è lotta a due tra le dominitrici della stagione, Manchester United e Chelsea. Entrambe ancora in corsa in Champions League, le due compagini si contenderanno anche la prestigiosa FA Cup, dopo aver eliminato nel weekend Watford e Balckburn. In campionato i favori del pronostico sono per i Red Devils, che possono gestire sei punti di vantaggio pur avendo giocato una partita in più. A meno di clamorosi passi falsi di una delle due contendenti, il titolo si deciderà mercoledì 9 maggio, quando i Blues ospiteranno la squadra di Ferguson a Stamford Bridge, tre giorni dopo aver reso visita all'Arsenal.

SPAGNA
Dopo mesi d'incertezza la situazione va definendosi anche in Spagna. Il Barcellona ha operato un allungo Rijkaard che potrebbe rivelarsi decisivo: ora i blaugrana hanno quattro punti di vantaggio sul Siviglia, cinque sul Real Madrid e sei sul Valencia. A otto giornate dalla fine, comunque, tutto può ancora succedere. Il prossimo turno propone un interessante Real-Valencia che potrebbe togliere definitivamente dai giochi una delle due squadre.

GERMANIA
Situazione analoga in Bundesliga, con quattro squadre potenzialmente ancora in corsa per il Meisterchale. Lo Schalke 04, dopo la batosta di Monaco, ha ripreso la sua corsa, superando con autorità il Mainz. Gli uomini di Slomka conservano due punti di vantaggio sul Werder Brema, che ha ritrovato brillantezza anche in Europa. A quattro lunghezze dalla capolista resiste la sorpresa Stoccarda, che sabato ospiterà il Bayern, quarto a sei punti dalla vetta, in una sfida spareggio dal sapore antico.

FRANCIA
Tutto deciso, si attende solo l'ufficialità per proclamare campione la squadra dominatrici dell'ultimo lustro, il Lione. Alle spalle dei ragazzi di Houllier, è lotta dura per un posto in Champions, con Tolosa e Lens in pole position. In coda, rischia ancora il Paris Saint Germain, a soli due punti dalla zona retrocessione.



2 commenti:

Antonio Giusto ha detto...

Mi esprimo solo sulla Bundes, il campionato estero che seguo di più.
Quest'anno i tedeschi (anche se la Bundesliga è il campionato con la più alta percentuale di stranieri, tra i campionati cossiddetti "maggiori") ci stanno regalanda uno stagione stupenda. Lo Schalke, che dopo la vittoria contro il Werder sembrava poter iniziare una fuga che l'avrebbe reso imprendibile, ha conquistato un punto in 3 partite, permettendo alle altre di riavvicinarsi. Lo Schalke deve guardarsi le spalle consapevole di essere una squadra non nuova ad imprese, in negativo, riguardanti lo Schale. Per me la favorita resta il Werder, la squadra che gioca il miglior calcio in Germania. Stoccarda, da te definito sorpresa, anche se non è esattamente così, senza Gomez ha poche speranze di vincere il titolo, così come il Bayern, che deve puntare al terzo posto per non dover giocare l'UEFA il prossimo anno.
PS: quel "Parte prima" significa che ti occuperai anche dei campionati "minori"?

giuliano ha detto...

Parto dal fondo: sì, l'idea è quella di offrire un panorama (da qui il titolo del post) completo su quanto sta accadendo in Europa. Compatibilmente col lavoro cercherò di tener fede a questo intento.
Tornando alla Bundesliga, le mie simpatie sono per lo Schalke, troppo spesso (come ricordi tu) beffato in extremis e troppo desideroso di regalare il "piatto" a una città che vive per il calcio.
A livello di gioco i Konigsblauen non sono inferiori al Werder, secondo me. Segnano meno, è vero, ma quando Lincoln è in palla la manovra è ariosa e piacevole. L'assenza del brasiliano per squalifica ha pesato tantissimo nell'economia della squadra di Slomka, che non è stata certo fortunata in questi mesi (vedi anche il recente stop di Lovenkrands).
Lo Stoccarda è una sorpresa perché non ha grossi nomi e ha puntato tantissimo sui giovani, obiettivamente in pochi l'avrebbero immaginata così in alto a questo punto della stagione.
Al di là di ogni scaramanzia, comunque, il calendario sembrerebbe sorridere allo Schalke: nelle ultime 5 giornate ospiterà Cottbus, Norimberga e Bielefeld, mentre le trasferte saranno di pochi km, i derby con Bochum e Borussia (insidioso questo, giocarsi il titolo alla penultima giornata al Westfalenstadion nel match più caldo di Germania non è una bella cosa).
Anche il calendario del Werder non è impossibile comunque: tre trasferte e due match casalinghi, ma nessuna "grande" da affrontare: il rischio che tutto si decida negli ultimi 90 minuti c'è. A Gelsenkirchen stanno già facendo gli scongiuri! ;-)