giovedì 18 ottobre 2007

Dalla Russia con amore

Il 2-1 della Russia sull'Inghilterra è stato il risultato più eclatante del mercoledì europeo: non tanto per il punteggio in sé, quanto per il fatto che la sconfitta di Mosca potrebbe costare ai ragazzi di McLaren l'eliminazione dall'Europeo. Lo spettacolo offerto dai 85.000 del Luzhniki è stato straordinario: cori, bandiere England
e fumogeni che neanche per un derby o una finale di Champions. Il tutto per spingere gli undici in campo all'unico risultato utile, la vittoria. Alla squadra di Hiddink, infatti, serviva il successo per restare in corsa e potersi giocare tutto nelle ultime due sfide contro Israele e Andorra. Così è stato, mentre all'Inghilterra ora potrebbe non bastare una vittoria nella sfida di Wembley contro la Croazia.




Nonostante gli inglesi possano recriminare per l'errata valutazione dell'arbitro in occasione del rigore del momentaneo 1-1 (il fallo di Rooney su Ziryanov era nettamente fuori area), il successo della Russia è più che meritato: nel primo tempo la squadra di Hiddink, troppo compassata, ha sofferto la fisicità degli inglesi e la rapidità di Owen e Rooney (splendido il suo destro al volo per il provvisorio 0-1), ma nella ripresa ha dominato l'incontro, legittimando in più di un'occasione una superiorità territoriale nettissima. Certo, McLaren ci ha messo del suo, dimenticandosi Lampard in panchina e presentando come terzino sinistro il centrale di ruolo Lescott. Questo non toglie che la prova della Russia sia stata quantomai brillante: assestata la difesa, puntellato il centrocampo con l'ingresso di Torbinskiy e rinfrescato l'attacco con il cambio Kerzhakov-Pavlyuchenko, Hiddink ha dimostrato ancora una volta di saper leggere magistralmente la partita, Pavlyuchenko
anche quando questi prendono una brutta piega per le sue squadre. L'eroe della serata, Roman Pavlyuchenko, è un giocatore estremamente interessante, punta di diamante di una generazione di elementi di talento che stanno facendo la fortuna delle grandi squadre ex-sovietiche. Nello Spartak Mosca, oltre a Pavlyuchenko, si stanno mettendo in mostra Torbinskiy e Bilyaletdinov che, a dispetto di un nome impronunciabile, è un centrocampista di ottima qualità. A livello di talento puro, il giocatore più interessante di Russia al momento è sicuramente Andrei Arshavin, trequartista-attaccante dello Zenit San Pietroburgo: pur tendendo a nascondersi spesso nelle pieghe del match, possiede un dribbling e una rapidità notevoli, accompagnati da una fantasia non comune a quelle latitudini. Detto dell'ormai "famoso" Zhirkov del CSKA Mosca (già vincitore di una Coppa Uefa con il suo club), un'ala velocissima dall'ottimo sinistro, tra gli eroi della serata di mercoledì c'è sicuramente anche Vladimir Gabulov, giovane portiere del Kuban Krasnodar: chiamato a sostituire il titolare Akinfeev (altro grande talento), il 23enne numero uno non lo ha fatto rimpiangere, mostrandosi sicuro e reattivo.

La serata calcistica europea, comunque, non ha lesinato sorprese: oltre al tonfo della Scozia in Georgia, Frick
spiccano le imprese - a volte riuscite, a volte solo sfiorate - di diverse piccole realtà del panorama internazionale. Su tutte, il secco 3-0 con cui il Liechtenstein ha superato l'Islanda: la squadra del Principato, trascinata da Thomas Beck e Mario Frick, ha colto così la sua seconda vittoria nel girone, dopo il successo sulla Lettonia del marzo scorso. Ottimo anche il pari strappato da Cipro a Dublino, anche se ormai la nazionale di Anastasiadis non è più una sorpresa. Vanno vicine al colpaccio, invece, Kazakistan e San Marino: gli asiatici cedono solo al 90' di fronte al Portogallo, mentre i ragazzi del Titano cedono onorevolmente al Galles per 1-2.

A proposito di Russia, da qualche mese è online un blog interamente dedicato al football di Mosca e dintorni: nato sulla falsariga dell'ottimo calciospagnolo.blogspot.com, calciorusso.blogspot.com offre una panoramica puntuale e precisa su quanto avviene all'ombra del Cremlino, calcisticamente parlando.



1 commento:

sara ha detto...

A parte Torbinskiy e Bilyaletdinov, i giocatori russi mi stanno tutti molto simpatici e, in quanto appassionata del genere, devo dire che hanno giocato proprio una bella partita...se non fosse per quell'arbitro...proprio un IDIOTA.